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07/04/2022

Donnenerd - Donne nerd all'apice

La nuova rubrica di Forma dedicata alle donne che hanno contribuito allo sviluppo dell’informatica

Ci sono ancora molte barriere sociali e culturali che scoraggiano le donne ad intraprendere percorsi di studio e lavorativi nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics). Per questo motivo vogliamo promuovere il contributo femminile, raccontandovi storie di donne che si sono distinte nel settore informatico.

Perché Donnenerd - Donne nerd all'apice?

Alle sue origini, il termine nerd aveva un significato negativo, sinonimo di secchione e asociale. Oggi la parola nerd ha acquisito un’accezione positiva, identificando persone che hanno una certa predisposizione per la tecnologia e un alto livello di preparazione tecnica.

Anche l’informatica Mary Allen Wilkes, negli anni Sessanta, ha usato questo termine in un’intervista per parlare di lei e dei suoi compagni di lavoro:

“Eravamo tutti nerd. Tutti geni dell’informatica. Ci vestivamo nello stesso modo. Ero accettata dagli uomini del mio gruppo”.


Mary Allen Wilkes, 1961

I nomi dei pionieri informatici che la maggior parte di noi riesce a ricordare sono tutti maschili. In realtà ci sono molte donne, programmatrici e matematiche del passato, che hanno contribuito in modo decisivo allo sviluppo dell'informatica, con innovazioni su prodotti e servizi ancora in uso ai giorni nostri.

Nella prima metà del 1800, in cui si cominciò a parlare dei primi computer - allora molto diversi da come li conosciamo oggi - si riteneva che le donne fossero più adatte a ricoprire il ruolo di programmatrici, occupandosi della programmazione delle macchine, considerata invece dagli uomini un’attività noiosa e ripetitiva.

Il termine computer deriva dal termine latino computare, ovvero contare e calcolare, un compito che in passato era assegnato principalmente alle donne, tanto da definirle computer (umani). Nel 1886, l’astronomo Edward Pickering diede il nome Harvard Computers al suo gruppo di ricerca, composto solamente da giovani donne. Donne che avevano il compito di mantenere aggiornati i dati e i calcoli in merito all’osservazione di stelle e pianeti.

Nella nostra rubrica Donnenerd vi racconteremo le vite di ragazze e donne che, conciliando la carriera con la vita privata, hanno vissuto e lottato per conquistarsi un posto nelle migliori università e nei più competitivi laboratori informatici.

Ci vediamo ogni primo e terzo giovedì del mese!